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“E’ passato un decennio dall’avvento dei social network e del web 2.0 per come lo conosciamo. Piattaforme come Facebook, LinkedIn o Pinterest continuano ad essere rilevanti, a crescere ed evolversi. Esistono già social network di nicchia, composti da gruppi di artisti, avvocati, consulenti e designer, ma nessuno di loro ha mai attirato l’attenzione dei grandi.”

Pensate, ad esempio, a tutti gli architetti presenti su Facebook e che cercano di proporre i loro progetti? Il problema reale non sta nel numero di architetti iscritti su social network, quanto nel tempo dedicato all’effettiva costruzione della propria rete sociale e al suo coinvolgimento e partecipazione.

Inoltre nel tempo un fattore decisivo riguarderà le spinte verticali generate da stakeholder e terze parti(come applicazioni mobile verticali, realtà aumentata, community specializzate e portali di settore, ecc.),in grado di fornire dati preziosi ai propri utenti (e professionisti). L’informazione è potere e coloro che assorbiranno completamente questo concetto sapranno naturalmente approfittarne da esso.

Il social media marketing internazionale

Le aziende dell’interior design, fortemente propense all’internazionalizzazione, sono obbligate a conoscere ed approcciare nuovi social network, anche verticali, che si stanno affermando come punti chiave strategici nel panorama internazionale.

Nella costruzione della digital strategy, una domanda a cui rispondere è “Quali social devo presidiare per disegnare una strategia di social media marketing internazionale realmente efficace?” Spesso si incappa nell’errore di pensare ai social network come ad un insieme chiuso che comprende Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Linkedin, Pinterest. In realtà esiste un numero potenzialmente alto di piattaforme, e quindi di opportunità, che cambiano a seconda del paese di riferimento e del settore in cui l’azienda opera.

Sono numerose le ricerche che riportano il problema di come i social network sono ancora tristemente sotto utilizzati (e sia chiaro: non sottovalutati)per la maggior parte delle aziende. Siamo ancora solo all’inizio di un percorso, mentre il marketing relazionale e l’influencer marketing continuamente tendono a farsi strada.

Alcuni esempi?

La necessità di adattamento emerge quando ogni singola realtà imprenditoriale decide di approcciare a mercati internazionali, culturalmente e geograficamente distanti dal proprio Paese di origine.

In Asia, ad aprile 2015, Weibo, il Twitter cinese,ha raggiunto i 600 milioni di utenti registrati (80 milioni di utenti attivi ogni giorno); QQ e QZone tengono il passo di Facebook grazie al solo mercato asiatico; WeChat è uno dei canali comunicativi più popolari (benché sia la sesta piattaforma su scala globale). In Corea del Sud il social network più utilizzato è KaKao Talk. In Russia troviamo VK e Odnoklassniki. Whatsapp è la piattaforma di messaggistica più utilizzata in Arabia Saudita, Singapore e Sud Africa. Skype, invece, domina il mercato negli Emirati Arabi Uniti.

Scegliere i canali verso cui veicolare la propria comunicazione non è semplice, soprattutto se si parla di social network. Quali sono le piattaforme più efficaci nel campo del mobile e complementi?

Partiamo dai social network più noti

Facebook: c’è ancora qualcosa da dire?

Per importanza e portata Facebook non può essere ignorato. Secondo le statistiche ufficiali e più aggiornate, il social network di Mark Zuckerberg conta più di un miliardo e mezzo di utenti attivi ogni mese, il che lo rende un tassello fondamentale all’interno di ogni strategia di marketing relazionale. Grazie ai potenti strumenti di profilazione e all’evoluzione del social advertising, il ritorno d’investimento di una targetizzata attività su Facebook risulta molto alta, specialmente in ambito B2B. Facebook risulta essere anche un canale ormai necessario e fondamentale per costruire la riconoscibilità del brand online.

Twitter: il guru delle relazioni

Se usato correttamente Twitter può essere uno strumento molto potente per generare nuovi contatti ma soprattutto coinvolgere quelli già in database. Il primo passo fondamentale per accrescere la notorietà del brand su questa piattaforma è quello di pubblicare contenuti di approfondimento come immagini e video riguardanti l’azienda e i suoi prodotti (branded content)ma soprattutto articoli utili al proprio target di riferimento (content marketing). Grazie ad hashtag e liste è possibile intercettare un pubblico interessato agli argomenti trattati dall’azienda e quindi più propenso ad entrare in contatto con essa. Inoltre, attraverso le Twitter Cards è possibile raccogliere gli indirizzi email dei contatti direttamente dalla piattaforma. Al contrario, se l’obiettivo principale dell’azienda è quello di nutrire le relazioni con i propri clienti, è possibile importare intere liste di indirizzi email e rafforzare così i legami con i propri contatti. E’ molto importante considerare Twitter come un canale “di passaggio” verso quel mondo fatto di comunicazione e relazioni one-to-one come vedremo successivamente con Whatsapp.

LinkedIn: professionalità e collaborazione

LinkedIn è quel social network professionale dedicato alla creazione di interazioni tra figure specializzate desiderose di collaborare e di ampliare le loro opportunità di business.Avere una pagina aziendale ben strutturata su LinkedIn permette alle aziende di migliorare la propria riconoscibilità, il proprio posizionamento sui motori di ricerca, ed avviare anche campagne di lead generation e di coinvolgimento con i propri contatti (come per Facebook Advertising), sopratutto se si possiede anche un gruppo di discussione. In particolare, nel campo del design e arredamento, un profilo curato permette alle aziende di entrare nel radar di altre aziende in cerca di collaborazioni e di figure professionali come architetti e interior designer alla ricerca di idee per commesse consistenti. Attraverso questo social network è dunque possibile aumentare i contatti in database e instaurare relazioni con figure specializzate in grado di aprire l’azienda a nuove opportunità. Tutto parte dalla creazione di un ottimo e curato profilo personale (professionale).

Whatsapp: l’assistenza su misura

Bisogna immediatamente ricordare che Whatsapp è un social network di proprietà di Facebook e ad oggi è in grado di connettere ad oggi un miliardo di persone. Dalla sua introduzione sul mercato molte aziende sono state spinte a rivedere il loro modo di comunicare con i propri clienti. Le opportunità sono tantissime. “L’instant messaging marketing” fa parte del futuro del marketing per ogni azienda all’avanguardia (vedi l’esplosione dell’instant messaging marketing ad Oriente).Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di Whatsapp è dato dalla possibilità di inviare contenuti multimediali come video e immagini con estrema facilità. Mandando un breve messaggio, infatti, è possibile ricevere feedback immediati dai propri clienti, assicurare un’assistenza personalizzata e gestire i rapporti in maniera più naturale migliorando il livello di coinvolgimento. Si può partire quindi da un’attività di comunicazione fino ad arrivare ad un’attività di customer service raffinato.

Instagram: l’azienda si apre in tempo reale

Instagram ha superato i 400 milioni di utenti attivi al mese (settembre 2015) di cui solo 100 milioni sono concentrati negli Stati Uniti. L’integrazione con Facebook Advertising rende Instagram particolarmente interessante per le aziende del comparto arredamento e design. La diffusione di comunicazioni sponsorizzate anche sulla piattaforma di photo sharing valorizza e favorisce le aziende che fanno del visual marketing un loro punto di forza. Inoltre, veicolando i propri messaggi attraverso questa piattaforma è possibile differenziare la propria comunicazione con un tocco personale. Sempre in ambito photo e video sharing non passa inosservata l’ascesa di Snapchat di cui ci occuperemo più avanti (se sei incuriosito e vuoi appofondire le potenzialità del marketing con Snapchat leggi questo articolo: Snapchat marketing: scenario, opportunità e utilizzo).

Pinterest e il visual marketing

Pinterest è la piattaforma ideale per la condivisione di contenuti visuali e favorisce un interessante stimolo alla lead generation grazie alla categorizzazione dei contenuti inseriti. Categorie come quella dell’Home Décor, del design e dell’arredo casa, giocano un ruolo fondamentale come punto di incontro tra clienti, aziende e professionisti del settore. Basti pensare che spesso architetti e progettisti lo utilizzano come strumento di lavoro creando delle bacheche specifiche per ogni cliente in cui, insieme, cercano idee e spunti di base per i progetti da realizzare.

Social video & video marketing

Considerata la sua importanza, dobbiamo dedicare un capitolo a parte ai social video e al video marketing. Una strategia di social media marketing internazionale che non consideri il social video oggi può considerarsi estremamente limitata. Il suo ritorno d’investimento è estremamente alto. Che si tratti di video su YouTube, Facebook, Twitter, Vine o Snapchat è necessario pensare alla creazione e alla promozione di video che raccontino il tuo business prima possibile.

Non importa cosa stai vendendo e non importa ciò che la tua azienda realizza. Le opportunità offerte dal video marketing non si possono perdere. Lo si può notare dalla crescita vertiginosa della distribuzione di video e dalla crescita del tempo passato sulle diverse piattaforme.

YouTube e Facebook

YouTube è il padre del social video, a causa della sua vastità si può rintracciare diversa concorrenza ed è spesso una vera lotta iniziare a farsi notare. Per ottenere una buona distribuzione e visualizzazione dei contenuti oggi è spesso fondamentale ricorrere al video marketing per l’acquisto di spazi del tipo PayPerView. Se il video pubblicato su YouTube non viene implementato anche su Facebook si perdono opportunità di visibilità consistente. Il nuovo Newsfeed di Facebook dà un importanza sempre più elevata ai video, Google e Facebook sono concorrenti ed è fondamentale caricare ogni contenuto singolarmente. Il social video su Facebook applicato al video marketing e alle potenzialità di targetizzazione della piattaforma, offrono un ritorno d’investimento molto competitivo soprattutto per la brand awareness e lead generation di qualità.

Social network verticali

Innanzitutto partiamo dal presupposto che chi opera in questo settore, il “social media object” più condiviso e interattivo è una foto, un video o un contenuto multimediale che riguarda un prodotto. Oltre a Pinterest esistono altri social network in cui attuare la vostra strategia di visual marketing in maniera efficace. In particolare, nel settore dell’interior design troviamo Houzz e Homify.

Houzz

Houzz è una piattaforma online dedicata alla ristrutturazione e al design di interni, che grazie a una community “visuale” connette gli utenti con aziende e professionisti. Houzz dobbiamo subito dire che è la più importante piattaforma al mondo occidentale nel campo dell’interior design o meglio del mondo casa. Houzz nello specifico facilita il processo di lead generation intercettando l’interesse di quegli utenti che hanno già effettivamente avviato una ricerca nel campo in cui opera l’azienda. Houzz negli USA è la piattaforma più utilizzate nelle ricerche di settore casa e arredamento sia nell’ambito B2C e B2B, superando già nel 2014 Google.

Houzz permette di contattare direttamente aziende e professionisti e quindi favorisce la lead generation accelerando il processo di vendita. Questa piattaforma offre un’ottima possibilità ai brand per comunicare con stile, costruire la propria credibilità, aumentare la brand awareness e mostrare i propri prodotti. Inoltre, filtrando la ricerca per zona, i consumatori e i professionisti troveranno con più facilità l’azienda e saranno più propensi a prendere contatti.

La scalata internazionale di Houzz sta proseguendo inarrestabile dopo un nuovo round nel 2014 di 165 milioni di dollari dai più importanti venture capital mondiali tra cui Sequoia Capital. Non essere presenti su questa piattaforma significa perdere ottime occasioni per migliorare il fatturato. Ovviamente per avere risultati soddisfacenti è necessario sviluppare una strategia di Houzz marketing che vada ad intercettare l’interesse degli utenti targetizzati e che favorisca la loro conversione.

Homify

Un’altra piattaforma che sta prendendo piede nel campo dell’interior design è Homify. Homify è un magazine online che si occupa di architettura e design. Nato nel dicembre 2013, unisce costruttori ed esperti di edilizia di tutta Europa, principalmente italiani, spagnoli, tedeschi, francesi ed inglesi.

Come l’architettura e il design stesso, la piattaforma è orientata verso quattro principi fondamentali: funzionalità, innovazione, collaborazione e semplicità. Gli esperti su Homify sono architetti, interior designer, paesaggisti, lighting designer, ma anche, artigiani, falegnami ecc. Gli utenti interessati alle vostre idee o a progetti già realizzati possono trarre liberamente ispirazione dalle fotografie e dagli articoli presenti sul sito, contattare direttamente e gratuitamente gli esperti per una domanda, un particolare progetto o per una consulenza.

Un’altra parola chiave del portale è internazionalità. Homify, infatti, offre la possibilità di “esplorare” come viene interpretata l’architettura in cinque nazioni europee differenti. Così, ad esempio, se un regista italiano è interessato a costruirsi una casa sull’albero, in Italia, potrà facilmente entrare in contatto con un architetto di Monaco specialista in questo settore. Se invece un giovane professionista tedesco avesse voglia di trasformare la sua casa a Barcellona in un sogno, potrebbe contattare l’architetto spagnolo che più ritiene capace e che ha realizzato progetti grandiosi.

Al suo interno sono presenti diversi profili di utenti: privati, professionisti e aziende. Possiamo concludere che questo “vertical social network” (VSN) utilizza un approccio leggermente più business oriented rispetto ad Houzz dato che offre un focus maggiore su prodotti e progetti, piuttosto che sui trend di settore.

Verso un social media marketing verticale e soprattutto internazionale

Utilizzare social network verticali e specializzati aiuta l’azienda ad intercettare un pubblico interessato e più propenso ad effettuare una richiesta di informazioni (e di acquisto). Favorisce la generazione di contatti con professionisti di settore e getta le basi per la creazione di collaborazioni durature con queste figure. Senza dimenticarci l’ottimo posizionamento organico e la riconoscibilità sui motori di ricerca.

Strategia, gestione e (continua) analisi dei risultati

Tuttavia per ottenere risultati ottimali non è sufficiente aprire un account e caricare qualche foto per mostrare il proprio prodotto, i contatti di certo non piovono dal cielo e, per quanto di nicchia, queste piattaforme risultano essere spesso già affollate di profili aziendali che sono a caccia della stessa tipologia di cliente. E’ necessario ideare ed implementare social strategy efficaci soprattutto nel social media management orientato alla lead generation e dove il visual marketing (o meglio il visual storytelling) sia ideato a puntino a partire dagli indicatori chiave di performance e agli obiettivi definiti e misurabili nel tempo.

Oggi ogni azienda è una realtà globale, così per ogni responsabile marketing diventa fondamentale essere consapevole delle esigenze di ogni tipo di pubblico. Se la vostra azienda opera a livello internazionale, la creazione e il mantenimento di una presenza sui social media diventa prima o poi una considerazione necessaria da affrontare per creare nuove opportunità di business e relazione.

Da quali social network attualmente stai traendo maggior valore e soddisfazione?

Emanuele Anselmi

CEO Italian Design Farm