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“Grazie al content marketing è possibile costruire nel tempo una relazione con i tuoi potenziali clienti. Questa relazione non deve essere basata sul desiderio di vendere ma sul desiderio di renderti utile e fornire valore. Ciò grazie alle competenze e al know-how che la tua azienda possiede. La vendita avverrà di conseguenza in modo del tutto naturale.”

Il content marketing è uno dei pilastri di qualsiasi strategia di inbound marketing: per essere posizionati sui motori di ricerca, migliorando la tua attività di posizionamento organico (SEO), ci vogliono abilità, tecnica, costanza, ma soprattutto un insieme di contenuti utili e rilevanti da offrire ai propri potenziali clienti.

Essere nel posto giusto, al momento giusto, con il contenuto giusto.

Ecco il segreto di un’attività di content marketing performante.

Perché in un’era come quella odierna in cui le persone hanno libero accesso a tutte le informazioni di cui hanno bisogno per prendere una decisione di acquisto, le domande le pongono direttamente ai motori di ricerca.

Tutti i canali di marketing in realtà giocano un ruolo attivo e strategico in tal senso se pensati in un piano di marketing integrato e coerente.

Un legame ancora più forte se parliamo di contenuti e SEO:

  • La SEO permette al tuo contenuto di intercettare le ricerche del tuo pubblico
  • I contenuti costruiscono e rafforzano l’autorevolezza delle tue pagine e, di riflesso, migliorano il posizionamento nei motori di ricerca del tuo brand

La qualità e la quantità del contenuto non solo ti permettono di aumentare la brand awareness del tuo marchio ed avere una migliore indicizzazione su Google, ma accelerano anche il tuo processo di (b2b) lead generation.

Per sviluppare una strategia di Content Marketing efficace vanno dunque ad agire due elementi fondamentali e complementari:

  • L’individuazione del proprio target di riferimento (buyer personas)
  • La produzione e diffusione di contenuti di valore per il tuo target

Le aziende che scelgono di non investire in una solida e costante strategia di content marketing, anche dal punto di vista visuale, si renderanno conto che la loro attività SEO perderà di potenza ed efficacia.

Perché investire in content marketing e SEO?

Partiamo da questo.

Quando metti al primo posto le esigenze del tuo pubblico e crei i tuoi contenuti in base a quelle esigenze, cosa stai davvero cercando di fare?

Certo, vuoi che i tuoi contenuti vengano trovati, consumati, discussi e / o condivisi, per generare interazioni da parte del tuo pubblico. Ma la realtà dei fatti è molto semplice: vuoi che i tuoi potenziali clienti trovino valore nei tuoi contenuti.

Ma cosa succede a un livello più profondo quando aiuti qualcuno fornendo informazioni preziose?

Le ultime ricerche pubblicate da Conductor mostrano che il 96% dei content marketer di maggior successo concorda con il fatto che il proprio pubblico considera l’azienda che svolge un’attività continua di content marketing come una risorsa credibile e affidabile.

Content marketing oggi è sinonimo di fiducia

“Ogni esperienza digitale che creiamo dovrebbe non solo riflettere la nostra attenzione sul guadagnare un momento di verità dove il cliente sta prestando attenzione ma approfondire la fiducia acquisita (o riconquistata) in ogni fase che precede o segue il momento d’acquisto.”

Robert Rose – Chief Strategy Advisor di CMI

Guadagnare questa fiducia richiede che le attività di content marketing siano caratterizzate da questi tre tratti essenziali:

  • Rischio appropriato: evita di chiedere qualcosa al cliente prima di dimostrare il valore al cliente
  • Essere coerenti: crea contenuti rilevanti e regolarmente nel tempo
  • Personalizzazione: è fondamentale basarsi su informazioni affidabili che il visitatore trova rilevanti per il proprio customer journey

In breve: se vuoi che il tuo brand sia ben considerato dal tuo pubblico di potenziali clienti, dagli qualcosa di prezioso. Sii coerente. Cerca di essere facilmente trovato. Dai ai tuoi utenti contenuti che desiderano e di cui hanno bisogno, quando e dove lo stanno cercando.

Se vuoi creare fiducia con il tuo pubblico, dai loro qualcosa di veramente prezioso

So cosa ti stai domandando: “Ma la ricerca su Google non è morta?” No, anzi è viva più che mai. Le persone utilizzano i motori di ricerca per cercare le informazioni di cui hanno bisogno per le loro decisioni di acquisto quotidiane.

Perciò è fondamentale essere collocati tra i primi posti nei risultati di ricerca.

Ma perché preoccuparsi di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca organici quando si può semplicemente pagare per averne il privilegio?

Perché i lead derivanti da traffico organico sono più avanti nella loro fase decisionale rispetto a quelli derivanti da campagne a pagamento, riducendo inoltre il costo per contatto acquisito nel medio e lungo termine.

Come sfruttare al meglio il content marketing per la SEO

Per fare content marketing in ottica SEO, tuttavia, è necessario unire queste due attività.

Magari costruendo una forte sinergia tra il team di marketing e quello di vendita.

Due divisioni storicamente in contrapposizione che se ben allineate (con smarketing e sales enablement) possono portare ad un’accelerazione del processo di crescita aziendale.

Una volta fatto questo, ecco alcuni consigli utili per migliorare il posizionamento del tuo brand nei motori di ricerca con i contenuti:

1. Definisci le tue B2B Buyer Personas

Ovvero la rappresentazione delle caratteristiche demografiche, comportamentali, motivazionali, di acquisto del tuo prospect ideale basata su ricerche di mercato e dati già esistenti dei tuoi clienti attuali.

2. Fissa uno o più obiettivi SMART

Definire un obiettivo SMART è fondamentale. Sia che ti concentri sulla creazione di contenuti così come sull’ottimizzazione dei risultati di ricerca.

Un obiettivo per essere definito S.M.A.R.T. deve essere:

  • Specifico: l’obiettivo deve essere definito e tangibile, ed esprimere chiaramente cosa, come e perché lo vuoi ottenere. Ad esempio: migliorare il posizionamento del mio brand su keyword rilevanti in fase decisionale per generare più lead.
  • Misurabile: deve poter essere espresso numericamente. Ad esempio: aumentare il traffico organico del sito web del 15% nel prossimo semestre rispetto a quello appena passato.
  • Raggiungibile: il progetto deve essere realistico e commisurato alle risorse e alle capacità di cui disponi. Ad esempio: aumentare il traffico organico al mio sito web del 50% in un mese senza alcuna strategia di content marketing non è certamente un obiettivo raggiungibile.
  • Rilevante: prima di impiegare tempo, risorse e denaro, valuta se ne valga davvero la pena. Analizza il rapporto costi/benefici del progetto che stai per intraprendere. Ragiona per priorità.
  • A scadenza: ogni obiettivo è legato ad un termine entro il cui va raggiunto. Magari prevedendo degli step interni di verifica dei risultati. Ad esempio: voglio potenziare del 20% la mia attività di lead generation da traffico organico entro i prossimi sei mesi.

Se il tuo obiettivo non soddisfa anche uno solo dei requisiti richiesti, dovrai rivederlo o ridimensionarlo.

3. Fai ricerche per parole chiave

Prima di iniziare a creare contenuti, è importante dedicare tempo alla ricerca delle parole chiave per capire che cosa cercano le persone e in che momento del loro processo di acquisto hanno bisogno di quell’informazione.

Potresti utilizzare alcuni strumenti gratuiti come AnswerThePublic, isearchfrom piuttosto che KeywordTool o lo stesso Google.

4. Scrivi contenuti di valore

Concentrati sulla produzione di contenuti accattivanti e di qualità. Assicurati che i tuoi contenuti siano utili per le tue buyer personas. Se non lo sono te ne accorgerai, poiché gli utenti che lo cliccheranno lo leggeranno rapidamente, senza condividerlo, senza innescare un processo virale di passaparola o convertirsi in lead.

5. Ottimizza il contenuto in ottica SEO

Così come la ricerca delle keywords, anche la loro ottimizzazione richiede del tempo.

In generale, è preferibile utilizzare le parole chiave nel titolo del contenuto, nella descrizione, nei titoli, nel testo e nell’URL. Ma non esagerare e non cercare di inserire parole chiave in maniera forzata dove semplicemente non hanno senso sintattico o grammaticale.

6. Promuovi i tuoi contenuti

La SEO in un certo senso promuoverà i contenuti per te, ma puoi dargli una ‘spinta’ distribuendoli sui tuoi canali di marketing.

Ricorda che i link di alta qualità ai tuoi contenuti danno una spinta alla ricerca. Condividi i tuoi contenuti sui social media, tramite e-mail marketing e ovunque ti sembra appropriato.

7. Crea un piano d’azione e attieniti ad esso

Più contenuti crei, migliore sarà il ranking nelle ricerche.

Crea un calendario editoriale e mira a pubblicare un nuovo contenuto almeno una volta alla settimana. Puoi mescolare i tipi di contenuti, se lo desideri, purché tu abbia un contenuto nuovo e coerente per il tuo pubblico e i motori di ricerca.

La direzione del content marketing

Cinque anni fa, il content marketing era agli albori.

Ma nel breve tempo da allora, il settore è completamente cambiato. In un era guidata dai dati e dall’evoluzione della tecnologia, i marketers hanno ora la possibilità di raccogliere importanti conquiste e plasmare il futuro del marketing.

L’evoluzione del content marketing si può riassumere in 3 periodi:

  1. L’era di misurazione del successo con visualizzazioni di pagina, perché al tempo non c’era altro in più.
  2. L’era dell’impegno, dove ci siamo concentrati sul misurare il tempo di attenzione.
  3. L’era delle prestazioni. Cioè quella di adesso.

6 Content marketing trend

Il Content Marketing nel tempo ha avuto e sta avendo sempre più successo.

A confermarlo era il rapporto di Content Marketing Institute del 2017: più del 60% dei marketers B2B riferisce che la loro strategia di marketing di contenuto sia più efficace rispetto a quella dell’anno precedente.

Ma per mantenere questa crescita, i marketers hanno l’obbligo di aggiornarsi sulle evoluzioni che si stanno assistendo nel mondo del content marketing.

Quello che ha funzionato lo scorso potrebbe non avere le stesse performance nel 2018/2019. Essere abili nell’anticipare trends, così come nel capire il cambiamento nei comportamenti dei consumatori, può tornarti utile nel rendere resiliente la tua strategia di marketing digitale.

Ecco alcuni trends da tenere in considerazione per la tua strategia di content marketing.

1. Il cambiamento dei comportamenti nelle persone porta alla modifica dei formati dei contenuti

I brand che stanno ottenendo i migliori risultati dalla lora attività di content marketing non si stanno limitando a bombardare di contenuti il loro pubblico.

Si stanno trasformando in una media company che regolarmente distribuisce informazioni utili e di valore.

Se pensi al contenuto come un mero insieme di parole ti sbagli. Avere una squadra di copywriters non è più sufficiente.

La tua azienda ha l’obbligo di creare una strategia di contenuto diversificata, integrata, omnicanale, coinvolgendo un numero sempre più ampio di professionalità e competenze per soddisfare le richieste del tuo pubblico.

C’è un processo più ampio a cui devi lavorare, adattandolo ai nuovi formati che i consumatori utilizzano. Il tuo blog o la tua strategia di social media marketing presi da soli non bastano.

Struttura un team di lavoro con skills e professionalità in fatto di:

  • Produzione e montaggio video
  • Grafica, illustrazione e modifica
  • Audio editing e abilità di produzione
  • Ottimizzazione del contenuto su più formati
  • Distribuzione e promozione dei contenuti
  • Sviluppo della strategia, esecuzione e gestione delle campagne
  • Comunicazioni e branding
  • Acquisti di spazi pubblicitari
  • Analisi, metriche e rapporti

2. L’Internet of Things sta spingendo i contenuti fuori dallo schermo

I clienti non sono più obbligati a restare davanti ad uno schermo per usufruire delle informazioni. E’ un dato di fatto! L’Internet of Things ha reso ogni singolo contenuto disponibile in ogni momento. In maniera libera e gratuita.

Basti pensare all’utilizzo della ricerca vocale. Uno dei fattori che sta influendo in maniera pesante sulla nuova era della SEO. O a tutte le tecnologie di marketing di prossimità.

Ecco perché ogni contenuto andrebbe personalizzato per ogni singola buyer personas. Facilmente ricercabile e trovabile da tanti punti di contatto tra utente e azienda.

3. La trasparenza deve prevalere

Le persone sono stanche delle pubblicità intrusive delle aziende. Esigono autenticità e trasparenza nella comunicazione con i brand con cui entrano in contatto.

Dal canto loro i brand stanno cercando di diversificare al massimo le loro campagne di marketing. Questo innesca però un effetto boomerang. I clienti possono percepire questa “corsa al marketing” come un tentativo disperato per catturarli a tutti i costi.

Con la crescita delle strategie di influencer marketing, sarà sempre più importante e strategico per le aziende concentrarsi sulla produzione di contenuti utili e di valore per le persone.

Un modo non solo per arricchire la riconoscibilità del proprio marchio, ma l’inizio di un processo di costruzione di relazioni durature e fidelizzate con le persone.

4. Il contenuto è il carburante per costruire una relazione con il proprio cliente lungo tutto il funnel di vendita

Se pensiamo al marketing digitale nella sua totalità, ci accorgiamo come questo non può sopravvivere senza contenuto. A prescindere che si parli di:

  • Social media marketing
  • Blogging
  • Email marketing
  • Infografiche
  • Video e podcast
  • E-books
  • Landing pages
  • Campagne di lead nurturing o lead generation
  • Strategie di inbound marketing e di inbound sales
  • Paid advertising

Ciò che è importante ricordare è che il contenuto è ciò che attira l’attenzione delle tue buyer personas, intercetta le sue ricerche, crea la fiducia al tuo brand.

È l’esperienza creata dai tuoi contenuti che sposta il cliente nel suo percorso decisionale, lungo tutto il funnel di vendita. Dalla parte alta dell’imbuto fino ad arrivare alla fase di decisione.

5. La crescita del live video marketing

La crescita e l’utilizzo di contenuti video come strumento di marketing è davanti gli occhi di tutti. In particolar modo dei video live, il cui fascino risponde esattamente ai requisiti di trasparenza e fruibilità richieste dalle persone.

Uno strumento di lead generation potente ed accessibile a qualsiasi azienda tramite smartphone, un treppiede o un account Facebook.

Da una recente ricerca di HubSpot è stato dimostrato come:

  • L’81% dei marketers intervistati utilizza contenuti video nella strategia di marketing globale
  • Il 99% di coloro che utilizzano video, hanno confermato di voler continuare ad investire in tal senso
  • Il 97% dichiara che i video aiutano l’azienda a raccontare al meglio il prodotto e/o servizio nei confronti del proprio pubblico
  • Il 76% afferma che i contenuti video hanno un’influenza positiva nell’attività commerciale dell’azienda

Non solo.

Una strategia di marketing che comprenda contenuti video di qualità ed educazionali aumenterà i dati di traffico al sito web dell’azienda, dando una forte spinta al posizionamento del marchio nei motori di ricerca in ottica SEO.

6. Visual content marketing interattivo

Oltre ai contenuti video live, che consentono un miglioramento nelle performance di engagement e interattività, c’è un’altra tipologia di contenuto visuale che permette di creare un’esperienza unica per il tuo pubblico.

Stiamo parlando della realtà aumentata.

Le previsioni sono decisamente interessanti. I ricavi derivanti dalla realtà aumentata cresceranno dai 5 miliardi di dollari del 2016 a oltre 160 miliardi di dollari entro il 2020.

Integrare la tua strategia di content marketing con contenuti virtuali interattivi ti permette di:

Aumentare l’engagement con il tuo pubblico;
Costruire un’immagine più trasparente e umana del tuo brand;
Velocizzare il processo decisionale delle tue buyer personas.

Conclusione

Il marketing è in continua evoluzione.

Così come i trend descritti in questo articolo.

Ti possono certamente aiutare ma non sono tutto.

Sperimenta, testa, misura.

Inizia a domandarti: quali contenuti potrei integrare alla mia strategia di content marketing attuale? I contenuti attuali sono utili per il mio target? Come sto misurando il ROI dei miei contenuti?

Non avere paura di incentivare l’attività di content marketing solo perché il mondo della rete ne è pieno. Sii creativo e cerca la maniera di distinguerti dal resto, magari utilizzando proprio uno dei trends sopra elencati.

Non restare fermo, la buona strategia di content marketing è quella in continua evoluzione!

Solo così riuscirai a riflettere la trasparenza e la creatività del tuo lavoro, a creare brand awareness e migliorare la tua SEO.

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Emanuele Anselmi

CEO Italian Design Farm